Ciao a tutti!
Sono Isabella e vorrei dirvi alcuni pensieri che da tanto tempo sento dentro di me…
Prima di tutto vorrei dire grazie a chi mi ha coinvolta in questa nostra grande avventura, e cioè al nostro bravissimo “regista”(che qualche volta si arrabbia) ma che ha saputo tirare fuori il meglio da ognuno di voi… (e pensare che all’inizio pensavo fosse uno scherzo)
Voglio dire grazie ad ognuno di voi per la grande emozione che ci regalate (ogni volta è come se fosse la prima)!
E’ già emozionante vedervi dietro le quinte come vi preparate prima di andare in scena:
la preghiera tenendovi per mano, il pensiero di Madre Teresa letto da uno di voi… e subito dopo tutti con la massima concentrazione perché tutto riesca bene…
Vi assicuro che ogni vostra emozione noi che siamo dietro le quinte la viviamo con voi…
Permettetemi un ultimo pensiero: è vero che sono mamma e nonna di alcuni di voi, ma mi sento mamma e nonna di voi tutti!!! Siete un gruppo fantastico: voi sul palcoscenico, i nostri tecnici, le nostre signorine di sala… tutti bravissimi!
Se lo scopo del vostro lavoro era quello di portare alla gente un certo messaggio, credo che ci siete riusciti alla grande, perché emozionare le persone ad uno spettacolo non è facile. Voi l’avete fatto!
Vi abbraccio tutti e alla prossima data. Speriamo presto!!!!
Isabella
Sono le 09:10 e tra qualche colpo di tosse, due-tre starnuti e il fazzoletto sempre a portata di mano ho deciso di scrivervi qualche riga (anche perché de far bollettini de ICI no ghe n’ho mia oia!!!!!).
Vorrei cominciare con il farvi i complimenti per quanto avete dimostrato ieri pomeriggio, mi avete fatto provare emozioni fortissime: avevo la pelle d’oca, il magone e giuro che non ho versato neanche una lacrimuccia solo perché sono un duro! J
Tutte queste sensazione non perché lo spettacolo sia andato particolarmente bene, ma semplicemente perché la prestazione è stata preceduta dalla giornata mondiale della sfiga! Già, sabato sera sono capitate proprio tutte!!! Gli imprevisti sono stati milioni di milioni (come le stelle di Negroni) ma nonostante tutto avete dimostrato una forza d’animo, una carica e una voglia “di riscatto” sorprendente.
Ho una grande fortuna: quella di poter assistervi dietro le quinte, di vivere insieme a voi tutto il musical, di poter percepire ogni vostro stato d’animo, ma soprattutto il privilegio di vedervi sorridere ed esultare all’uscita di scena dopo ogni brano eseguito alla perfezione, di vedervi così premurosi l’uno nei confronti dell’altro!
Per tutte queste cose vi devo dire un immenso GRAZIE!!! Grazie… perché ci riempite il cuore di gioia.
DIEGO Z.
ciao a tutti
eccomi qua...in un attacco nostalgico e malinconico dei giorni appena trascorsi...
non so bene il perchè...
sarà stata la luna calante...marte che accompagnava venere o urano che era in pausa caffe con saturno...ma per me sono stati 2 giorni pieni di emozioni enormi
chi con il canto, chi con il sorriso, chi con testimonianze di fede mi avete dato tantissimo e vi ringrazio di cuore, nonostante 1000 preoccupazioni mi avevte dato carica e forza.
grazie grazie grazie a tutti... :)
mai come in questa occasione i tecnici con tutto lo staff si meritano i più grandi ringraziamenti....siete i migliori e si vede...lo dico per esperienza...per quanto misera, avete tutta la mia ammirazione e stima...sia a livello professional-tecnico che umano...gli applausi del pubblico andrebbero a voi..ve li meritate...tutte le ore di lavoro, ogni singolo bullone stretto o piolo o staffa martellata sono impagabili...ancora complimenti.
grazie a tutti voi..ogni volta mi date una testimonianza di gruppo fantastico...
un abbraccio forte a tutti e pieno d'affetto.... : )
Andrea D.R.
Chiudere la stagione 2007 come l'abbiamo chiusa ieri è da brivido…ecco, questo stesso brivido che correva lento e compiacente sulla mia schiena lo voglio prendere come simbolo per queste ultime due date che abbiamo fatto a Sandrà…
La prima cosa che vi voglio dire è che non è un caso che citi il plurale: lo faccio apposta. Chi c'era ieri sera a cena lo sa, ma lo voglio ribadire: questa tappa ha sancito (insieme con Avio) un passo forse definitivo nella fusione del gruppo, nella coesione dei ruoli, nel travaso si emozioni dai cuori.
Già Avio aveva sancito una linea, un confine: le tappe vanno preparate con attenzione, vanno studiate, e non si deve mai dimenticare che ci vogliono sempre due cose importanti: la concentrazione e la volontà. Lo abbiamo capito con la produzione, lo avete capito come cantanti, lo abbiamo capito noi tutti!
Credo poi che la forza di un gruppo si veda nella difficoltà: questo è il secondo passo importante che abbiamo fatto. Sabato sera è stata concentrata tutta la sfiga che non abbiamo avuto fin qui, e ad un certo punto ho dovuto anche rincuorare qualche animo, ho dovuto dare spiegazioni, mantenere io per primo la calma pur sapendo che c'erano palesi difficoltà sia sul palco che in regia. Nulla di straordinario: per chi è andato in scena non è stato comunque facile, per chi è rimasto dietro le quinte è stato tutto uno sperare (e un toccarsi i maroni) affinché Madre Teresa mettesse un occhio su di noi…
La forza del gruppo, la cementazione delle persone, l'unione dei cuori: ecco questo gruppo che sta qua! Eccolo l'aiuto del buon Dio! Ed è domenica….
La difficoltà abbiamo saputo rigirarla in forza positiva, in carica, in forza psicologica, ed improvvisamente tutto è filato liscio, l'esplosività della nostra miscela ha bruciato l'aria, il respiro, i cuori, lasciando a terra il dolore nostro, volando incontro al sole con il sorriso di chi sa che se il suo animo è più forte e ricolmo di fierezza lui stesso sarà migliore!
Migliore per se, migliore per noi, migliore per tutti!
Vedere il casino che si era creato non è stato piacevole per chi ha cantato né tantomeno per chi ha preparato tutta l'impiantistica!
Ecco, io voglio lasciarvi questo mio pensiero: la maturità (artistica) di tutti noi deve per forza passare da momenti difficili. Io credo che trarremo buon frutto da tutto questo, e nel 2008 daremo ancora di più!
Mi sento orgoglioso di voi, mi sento fiero di voi, mi sento piacevolmente sorpreso di voi! Ogni volta….
Sono solo un granello di sabbia che scorre fra le vostre dita, e va via…
Sono solo un piccolo ingranaggio di un grande orologio che siete voi, che funzionerà sempre meglio, sempre puntuale perché ogni volta sarà ritoccato, ritarato e rimesso in funzione con amore, con gioia e semplicità. Ognuno di voi ha sotterrato un piccolo seme, che ha germogliato con amore e darà frutto grazie alle cure di un gruppo che ha forza per reagire insieme, che ha mani per lavorare con tutti, che ha occhi per vedere le cose belle, che ha spirito per non mollare mai, che ha cuore per credere in se stesso e per credere che Madre Teresa sarà sempre al suo fianco. Che brividi ragazzi.....
Vi voglio bene e vi abbraccio tutti!
Pietro
P.S.: volevo dare un pensiero a Damiano che alla sua prima ha saputo gestire la situazione al meglio e ha sauto rincuorare tutti!
PIETRO
Vi ho visti domenica 2 dicembre al teatro di Sandrà e mi siete piaciuti molto. Quando vai a vedere uno spettacolo e questo ti dà emozioni e ti tocca il cuore vuol dire che ha funzionato e ha raggiunto il suo obiettivo! Vi parla uno che di musical ne vede molti e forse anche per questo ha il palato fino. Complimenti veramente!!
UNO SPETTATORE...
martedì 4 dicembre 2007
Lettere dal dopo Sandrà...
alle 08:51 0 commenti
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